Salute fisica e salute emotiva: due facce della stessa medaglia?
Questo percorso prende spunto dall’idea che sintomi e malattie non siano eventi esterni alla vita, ma suoi componenti. Pertanto, stabilire una relazione con loro è un primo passo verso la sua trasformazione.
Gli studi svolti da molti neuroscienziati, che osservano i cambiamenti fisiologici nel corpo in presenza di stress prolungato, hanno dimostrato che molte malattie insorgono proprio perché stati d’animo di sofferenza alterano completamente il funzionamento biologico. Al tempo stesso, stati di benessere possono riportare al corretto funzionamento i processi fisiologici alterati.
In pratica, le emozioni sono decisive per il funzionamento del sistema immunitario, di quello endocrino e del sistema neurovegetativo. Conseguentemente si può affermare che i conflitti interiori, spesso derivati dalle convinzioni di cui non sempre siamo consapevoli, contribuiscono significativamente allo sviluppo di sintomi e malattie. In questo senso, la nostra salute fisica potrebbe dipendere da quella emotiva.
Se la malattia si può leggere come un segnale di qualcosa cui abbiamo bisogno di prestare attenzione, possiamo considerarla come un messaggero.
Invece di vedere problematiche fisiche come nemici da combattere, potremmo vederli come alleati da ascoltare.