Sfiducia in se stessi
La nostra società valorizza sopratutto il fare mentre noi esseri umani abbiamo bisogno di emozioni e di sentirci vivi dentro. Così spesso ci troviamo a rincorrere obiettivi che non danno nutrimento emotivo invece di soddisfare il bisogno di un contatto profondo con noi stessi: questo può portare a sentirsi inadeguati, insoddisfatti. E poco a poco perdiamo la fiducia in noi stessi. Spesso questo è anche legato a condizionamenti precoci che hanno determinato quanto ci fidiamo delle nostre capacità ed il senso del valore personale.
Senza fiducia in noi stessi, la nostra relazione con il mondo diventa difficile ed entriamo in un circolo vizioso nel quale la sfiducia porta a risultati negativi che aumentano la sfiducia e così via. Infatti, l’idea fondamentale che abbiamo di noi stessi condiziona il modo in cui percepiamo la vita. Abbiamo bisogno di gestire i meccanismi che creano stress e paura, di superare i vecchi giudizi per trovare un altro punto di vista ed elevare l’autostima, scoprendo la nostra autorevolezza e riprendendoci potere personale. Abbiamo bisogno di comprendere e lasciar andare atteggiamenti e comportamenti che non ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi.
Per uscire dal circolo vizioso illustrato a sinistra abbiamo bisogno di lasciar andare la parte della vittima in noi e di assumere la responsabilità della nostra vita. Nel far questo il nostro atteggiamento diventa più attivo e più sicuro, per cui passiamo dalla situazione di sinistra a quella di destra.
Infatti, un’autostima realistica è essenziale per sentirsi meritevoli, capaci d’amore e di successo nei diversi ambiti della vita.