• VISIONE

Riferimenti teorici e cornice d’appartenenza

La magia della consapevolezza

Adeguatamente allenata alla consapevolezza e adeguatamente sostenuta da una rete di ascolto, solidarietà e sostegno psicologico, la mente umana ha le risorse per affrontare e metabolizzare i contenuti mentali più penosi ed indigesti, per riciclare e smaltire le esperienze più negative e rifiutabili.
La consapevolezza è una funzione mentale salutare e trasformatrice. Per molti versi è una funzione che non ci risulta semplice comprendere nel suo funzionamento e nella sua capacità di determinare nel soggetto effetti sorprendenti di cambiamento e di scioglimento della sofferenza. A tutti è capitato per es. di osservare con stupore le conseguenze benefiche nella nostra mente di un contatto mentale con un vissuto emotivo magari molto spiacevole di tristezza, di rabbia o di dolore. Infatti, dialogare con le nostre emozioni, invece di contrastarle e/o ignorarle, è utile, purché manteniamo attiva la consapevolezza. Prendere contatto con la rabbia o con il dolore può generare una benefica integrazione mentale, rispetto ad una situazione precedente nella quale resistevamo e ci contrapponevamo alle ragioni della nostra rabbia e del nostro dolore.

Alcuni Obiettivi

  • Ascoltare e accogliere il nostro bambino interiore
  • Lasciar andare paure, giudizi e sensi di colpa
  • Dedicarsi dolcezza, cura e amore
  • Respirare e sentirci vivi, sciogliere blocchi e tensioni, gestire l’ansia e lo stress
  • Risvegliare il corpo, rivivere emozioni sepolte e aprire il cuore
  • Ritrovare l’armonia e la pace interiore
  • Incoraggiare l’intuito e la creatività, l’autostima e la fiducia nelle nostre capacità
  • Sviluppare un rapporto profondo con noi stessi e scoprire nuove capacità
  • Guarire ferite e migliorare la nostra salute

Psicologia Umanistica

– Nasce nel 1962
– Fenomenologica
– “Qui ed ora”: l’importanza del momento presente
– Olistica, anti-riduzionistica
– Sottolinea la libertà di scelta
– Lavora sullo sviluppo del potenziale (spesso ignorato)
– Parte dalla consapevolezza
– Obiettivo: autorealizzazione
– Peak experiences riconosciute e integrate

Nata dalla critica incisiva dei limiti del comportamentismo e della psicoanalisi, formulò i principi di un nuovo approccio alla psicologia: psicanalisi e comportamentismo non consideravano qualità specifiche della natura umana, quali l’amore, l’autocoscienza, l’autodeterminazione, la libertà personale, la moralità, l’arte, la filosofia, la religione e la scienza.

Enfasi della psicologia umanistica è la capacità individuale dell’essere umano di essere motivato a realizzarsi e a sviluppare il proprio potenziale. Infatti, la psicologia umanistica si concentra sul potenziale umano e sulle funzioni più alte della psiche.

La prospettiva multidimensionale della psicologia umanistica e la sua attenzione sulla persona nel suo complesso, ha fornito un ampio contenitore per lo sviluppo di un ricco spettro di nuovi approcci terapeutici efficaci che hanno davvero ampliato la gamma di possibilità nell’occuparsi di difficoltà emozionali, psicosomatiche e interpersonali. In particolare, hanno portato uno spostamento dalle strategie esclusivamente verbali della psicoterapia tradizionale verso modalità di espressione diretta delle emozioni, passando dall’esplorazione della storia individuale e della motivazione inconscia, alle sensazioni ed i processi di pensiero dei clienti nel qui ed ora.

Un’altro aspetto importante di questa rivoluzione terapeutica è stato il focalizzarsi sulla connessione fra psiche e corpo e sul superamento del tabù del “contatto fisico” che precedentemente dominava il campo della psicoterapia; varie forme di lavoro sul corpo sono quindi venute a costituire parte integrante delle nuove strategie di trattamento. La terapia Gestalt di Fritz Perls, la bioenergetica di Alexander Lowen ed altri metodi neo-reichiani, i gruppi di incontro e la psicologia centrata sulla persona di Carl Rogers, sono esempi salienti di terapie umanistiche.